Ho capito, approfondire Apichatpong Weerasethakul vuol dire scottarsi. Meglio esser rapidi. Nel 2005, il regista tailandese scrisse e diresse un mediometraggio che prosegue per il sentiero dell'autoincensamento, sino a perdersi nel bosco. "Wordly desires" è "experimental project", un'"installation". Apich! Dove vai, torna qui!
Making of che permetta di infilarsi definitivamente tra i Grandi Autori? No, è che durante gli anni passanti ad effettuare riprese nella foresta... Cosa?
Massaggi ai tecnici, disamine su magliette con tigri (richiami tra Coton e Felini). Come sta Chandra, bene? Distanza dai set miliardari, armonia di gruppo, al suono della natura (furgoni a emissioni Mille). Quindi il nostro arrotonda con videoclip di canzoni idiote? Mica l'unico... Ma no, non capisci! Ah, la società dello Spettacolo, OK. Quante cose al mondo puoi fare nella jungle!
(depa)
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