Il terzo giorno di un'anormale sessione cinematografica, ha colto in sala Valéry anche Robert Hamton. Scorgendo dietro Mario Bava, non mi sono fatto fregare, smascherando la "Regia di" Riccardo Freda. Nel 1959, il prolifico autore diresse un horror fantascientifico, con Madre Natura, per pura coincidenza astrale, incazzata come una Bestia. "Caltiki il msotro infernale".
Messico, Maya. Spazzati via da una "dea terribile, assetata di sangue". Ci credevano tutti, "da un'autentica leggenda messicana". Antiche tribù di indigeni di pelle nera (?). Avidità, sempre quella. Tracotanza contro Natura, di cui oggi tocchiamo gli effetti. In "realtà" un mostro, una poltiglia infernale. Altro che spagnoli e portoghesi, la conquistadora era questa ventimilionenne che "succhia ogni linfa vitale". Le radiazioni contaminano l'uomo: scatta la violenza. "Chissà, può darsi che ne sappiano più di noi". Morte terribile quella blob mummificatore. Agile, sale scale, scala tetti. La Cosa si fa grossa, ci voglioni i carriarmtaini.
Silenzio e sfacelo, si sobbalza sul terrore. "Direttore della fotografia, Effetti speciali Mario Bava". Lavorarono bene entrambi i maestri.
(depa)
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