Se sente

All'ultimo Trieste Film Festival partecipò il Cinema Indipendente. Nelle vesti onorifiche di Antonio Rezza e Flavia Mastrella. Dal "Premio Salani 2021", "Samp", è un "thriller fantasy" (un presidente arrestato), che permette ai due autori di giocolavorare col mezzo cinematografico. "Basata sulla taranta come cura dal disagio", bisogna provarne parecchio.
"Non c'è la sceneggiatura, c'erano poche idee, poi sviluppate sul set". Hanno finito quando avevano tempo (19 anni). Tempo e Impegno che si percepiscono. Ma il risultato di cotanta caotica creatività, Samp, killer salentino che deve uccidere quelli legati alla tradizione (gruppi e sindacato). Saponario Precario, quindi Elena, in sala Valéry, mostra segni d'insofferenza. Provo a tenerla, a resistere al viaggio tra satira e delirio, provocazione e cortocircuito. Scagnozzo, braccio destro del boss, Samp è una parodia da chiedersene il bisogno. SAMP. "Signora, porto io le buste". "Fuck Zampognaro". "Why zampogna in the street?". Jakuza un po' accussì. Corpo a corpo sulla spiaggia all'ultima dengue. Autori estraniati per estraniati, con tutti, credo, non ho chiaro bene contro chi. Palline.
(depa)

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