Forzatura che dura

Qualche pomeriggio fa, mi trovai Carlo Verdone davanti. Fase Primi Duemila, 2004 per la precisione, quando ancora sapeva unire comicità e psicologia, commedia insomma, senza ricorrere alle macchie che amiamo, ma facendo ridere con un pizzico di serietà. Come in "L'amore è eterno finché dura", dove l'inadeguatezza dei protagonisti è precisa e spassosa, senza strafare.
A fianco della vis comica dell'attore romano, buona parte della pellicola nella bravura e nel fascino di Laura Morante. La grossetana, della schiera delle ottime isteriche italiane, svampite insicure pronte ad implodere, ha dalla sua una figura portentosa (sono innamorato). Attrici capaci, donne affascinanti, quindi la possibilità di sondare il lato sdrucciolevole, in e per questa società, della passione, della personalità, repressi. Buoni sentimenti ancora tenuti a bada, si ride, la coppia ben rimescolata, era un Verdone in buona forma.
Bubu, che ne pensi? Ne guardiamo un po'?
(depa

Nessun commento:

Posta un commento