Non me ne vado

Per certi versi era strano che John McTiernan, USA 1951, non fosse mai passato dal Cinerofum. Nulla di imperdonabile, ma diciamocelo, "Trappola di cristallo", del 1988, è un film d'azione coi controHIppieHeyHey! Cult di due o tre generazioni, "Die Hard" fa esattamente ciò che deve essere fatto, senza indugio o timori. Come il suo protagonista, nerboruto policeman di New York, che presenta un efficacissimo Bruce Willis al pubblico delle Sale.
Grazie ad un soggetto ben calibrato (l'investigatore e scrittore newyorkese, Roderick Thorp, 1936-1999), riscritto sorprendentemente bene dai connazionali Jeb Stewart da Steven de Souza, il regista di Albany incornicia uno scontro a fuoco a son di pistole, mitra e razzi, dove unità di tempo e luogo compattano emozioni si tutti i tipi. Per l'ironia, ci pensa John McClane; per il sadismo la banda di marcantoni germanici; per il fascino c'è la moglie in carriera col cuore che batte ancora (Bonnie Bedelia, classe 1948). Ritmo, suspense, fisicità, reggia secca ma attenta. Uno spettacolo che tiene compagnia senza fatica (da parte nostra). McTiernan, al terzo lavoro, mostra più di quanto aveva fatto, pronto per i blockbuster degli anni 1990, nel bene-nel male, finiti nella storia.
(depa)

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