Fantazia

L'ultimo "Trieste Film Festival" proponeva la sezione "Wild roses", dedicata alle registe emergenti. Esordio che, per Agnieszka Smoczyńska, polacca classe 1978, fu rappresentato da "Il richiamo" (t.o. "Córki Dancingu", lett. "Le figlie della danza"), pellicola fantasiosa quanto impalpabile, tra canzoncine e sentimenti invero sconfortanti.
Due sirene finiscono in un night (polacco). Il musical danza in avanti su melodie pop, di finte ribalte, amori sperati presto traditi. Vediamo un po'...Comprensibile che, per "Argento e Dorata", siano "tutti maledettamente tristi". Ma lo divento pure io, col finale ancora più inspiegabile, da "tutti morti tranne due" (come 2 sono i cazzotti risolutivi). Non pensiamoci, restiamo in apnea, sotto la pellicola evitabile. "A meno che andiate pazzi per dragostea din tei", chiosa Elena. E sì, Elena, per colpa d'un bacio Argento diverrà cenere, in questa favola gotica e dancereccia. Dorata la vendicherà alla gola.
A volte lo fanno.
(depa)

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