Amori & Sopraffari

Per il ciclo "C'era una volta il Western", il canale Iris ha presentato una pellicola del 1955, di Jesse Hibbs (1906-1985). Questo regista sconosciuto dell'Illinois, con "I pionieri dell'Alaska", t.o. "The spoilers" in Technicolor, testo già trasposto una manciata di volte, dimostrò di aver fatto tesoro della lunga assistenza.
Dallo scrittore e pallanuotista statunitense Rex Beach (1877-1949), un intreccio in cui sentimentale e sociale s'intrecciano, al limite estremo del Nord Ovest. Ann Baxter, esplosiva, domina camera e uomini, sedatrice di saloon fanfaroni, in splendido violanero. Cherry La Bionda ha allusioni e battute che possono scaldare. "Le donne di gran classe sono le più pericolose". Cuore sincero, saprà contrattaccare mentendo. Il McNamara di Rory Calhoun, il colosso che rode, sorriso da politico sempre in posa, risolverà tutto. Cadrà la maschera da schiaffi, sorprendendo anche noi. Personaggi accattivanti, grazie ad interpretazioni precise. Un personaggio atipico, croupier inspiegabile, deus ex gun impomatato, cupido del tavolo dei gelosi. Infine un minatore determinato, che rimane in testa, quello di Jeff Chandler, il Volonté di Brooklym morto di malasanità (1918-1961). A proposito, oltre a giarrettiere e cuscini a cuore, gli espropri minerari (dei pesci grossi). Una sentenza farlocca, la proprietà più grande sarà salva. Sempiterne divisioni nella lotta (interventisti e millenaristi). Tra commissari, sceriffi e avvocati, la macchina burocratica del dominio avanza ("La corte di rammarica di non aver potuto verificare"). Colonialismo, vecchio caro. La regia si vede, nei movimenti accattivanti, nelle scelte intriganti. Citazioni "lente e dolci", per un western dal taglio classico davvero godibile. Splendida baruffa liberatoria finale, del "Northeastern" non resta più nulla.
"Noi", un altro di Jesse, lo vedremmo.
(depa)

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