Little sense

Coi mattacchioni autori Spaghetti Western, puoi vedere film di tre registi diversi, che sono la stessa persona. Leggi "John Woods", non ti tiri indietro. Poi scopri che è Juan Bosch. Ad ogni modo, lo spagnolo di voglia da Star ne aveva solo una. Burlesque di cui, sin dal titolo, anche "Domani passo a salutare la tua vedova...parola di Epidemia", del 1972, è imbevuto. La scrisse e diresse lui, questa sgangherata e ridanciana corsa all'oro.
"La Titanus presenta"...rumori dal soffitto, un buco, un ombrello...condensato il meccanismo comico che, quantomeno, cercherà di tener su la pellicola. "Meraviglioso, non conosco nessuno con tanti punti sensibili come te", all'amata cassaforte. Olè! Il colpo è riuscito ma, titoli di testa a coprire il tavolo, le carte riappaiono mescolate. La banda di Carrasco (entro terra genovese, frazione Lisbona, Cris Huerta) vince a "ce l'hai" e scappa via. Parte la rincorsa ai predoni da spiaggia. Finalmente un mare!
In città c'è un dottore (", chiami un dottore"). Radiato. Alcolizzato (causa effetto?). Farà lui l'eroe oscuro, ambiguo saggio dal proverbio facile. Il californiano Craig Hill (1926-2014). Sbruffone unico, ora lo ami, ora lo odi. 
Che scenari dalla Spagna! Tutto il mondo è western. Spaghetti gincana. Gran fotografia, le scenografie curate del regista-sceneggiatore-montatore romano, classe 1943, Michele Massimo Tarantini. Mica il selvaggio Ovest, dopotutto. I primi "strani" trasporti: la bicicletta com'è oggi, così affascinante da preferirla al cavallo. Proprio un filosofo il nostro Doc. Janus. Ma laggiù "chi si fida è un uomo morto". Una "vaporella" su ruote...
Deborah muove il mondo, tra New Mexico e Louisville. Claudie Lange, belga classe 1944 da "topless", pone la seduzione al servizio dell'avidità.
T.o. "Tu fosa sera la exacta...amigo". Visti un po' di esemplari in giro, farraginoso e artificioso sono due cose diverse. Finale scanzonato come, ormai, dovette.
Insomma, qui sta Il bizzarro, non cercate altro.
(depa)

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