Fluoro rosso

Ho già incontrato Joaquín Luis Romero Marchent. "I tre implacabili", del 1963, viene indicato come il primo Spaghetti Western italospagnolo. Primo secondo terzo, al Cinerofum interessa solo quante volte ha riso, si è emozionato, lo riguarderebbe. Molte, che inizia ad essere vera e propria famiglia, quella di Marchent e Suoi, simpatica e affiatata.
"PEA presenta" Geoffrey Horne, Paul Piaget e Fernando Sancho. Rafael Pacheco alla bella fotografia. De Masi e Parada al commento musicale. "Eastman color". Cesare Guzmán deve andare a Sant Antonio, separandosi, per la prima volta, dalla sua bella. Al calar del buio, in sette sono già da lei...
La spilla strappata all'assassino, topos vendicativo del Lontano West (ma Melinda l'avrebbe fatto comunque, noto o ignoto!). "Tanta gente viene ammazzata senza sapere da chi". I giorni felici con Melinda, tragicamente eclissati. Ferro di cavallo, un altro passo fortunato. "Devo trovare i quattro e consegnare ad ognuno una spilla". La vendetta è così giusta che verrà accettata. Pure la legge a guardare. Un brasiliano è dalla sua. "Meglio un buon nemico che un cattivo amico". Año 1872...1873...1874 ("Auguri Nogales!"). Con Suarez si fa lunga, ma breve. Bienvenidos a Los Llanos.
Ah: il conflitto c'è! L'indignato sceriffo si dimette. A Puente Cedros brutta aria.
W Abriles, el mexicano senza peli! "Andiamo fuori a spararci!". Leggermente irascibile, Abriles. Fortuna che "l'erba cattiva non muore mai". [Ma cosa c'era sotto la "sacra salma"?] La milanese classe 1940 Cristina Gaioni, Brigitte italiana (Bardotta), muy guapa y sensual.
Tensione da zuffa latente. Fluorescenti e laser in fronte? Aspiranti becchini e baristi? Vigliacchi e carogne le provano tutte. Contro i nostri tre, assalto pubblico, al chiaro di luna. Ma i cattivi sono scapestrati e, in pratica, non fanno paura a nessuno. Sempre tenuti a bada dalla piccola squadra d'eroi (raro più di due, d'altronde sono implacabili). Una nottata in piedi ad aspettare. "Ouh, ragazzi, usciamo si o no?": Grande Abiles. "Ti strozzerò".
Il tono è scanzonato, ma i morti veri. E le loro uccisioni hanno un sapore davvero genuino.
(depa)

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