Prolungandoci con Claude Chabrol, Elena ed io siamo finiti a scherzare sui "seriosi" spy movie hollywoodiani. Chiacchiere da café, mantenuto il nostro inequivocabile stile, chiaramente non dovete prenderci troppo sul. "Criminal story", 1967.
"Socrates" ("il più grande illusionista del mondo") è arrivato e se ne va. Gli Americani sanno sempre tutto, come "Quelli dei radar". In questa produzione italo-franco-greca, spionaggio ridanciano mimando il suo mito Hitchcock. Devi essere stecchito, per dormire con Jean Seberg a fianco. Commedia spiona e grottesca, ma scattante d'un crescendo zorbico. Le sardine di Marcus. Michelle Phy Phy! Mezza bustina di surrealismo (l'ammaliante leggerezza della Seberg è surreale), stilizzato come l'occhiello del binocolo, nella solita composizione del proscenio. Pittoresco divertissement, non tra i "Da vedere" (subito).
(depa)
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