Pagare rompe

Più d'un anno che Robert Altman non passava di qui. Ai ripari. Nel 1998, il raffinato autore di Kansas City, ambientò in Georgia un legal thriller godibile, senza impegno. "Conflitto d'interessi" (t.o. "The Gingerbread Man"), carrellata sulle pedine, maschere, d'una società corrotta da aggressivo protagonismo. Chi rompe prima, poi paga.
Da un soggetto di John Grisham, trasposto da un misterioso Al Hayes (...), la "Island" annuncia sinistre riprese aeree sul buon cast, che finirà male. Intreccio subdolo, l'ultimo scritto dallo stesso regista. L'amministrazione pubblica fornisce molti modi per appropriarsi di terreni. La vendicativa polizia si rifarà sul presuntuoso avvocato.
"Thriller sperimentale", lo definì qualcuno. A suggerire una ricerca continua, secondo me, "solo" la spigliata e affinata arte del regista. Capace di giocare con la materia grezza d'un poliziesco per tutti, senza mancare di gusto e guizzi estetici, né, soprattutto, di spirito critico. Ce n'è per tutti, polizia, avvocati, magistrati, assistenti pubblici. Sempre un uragano alla porta. A Savannah, l'escalation pare la routine.
Non il migliore, ma guardate i suoi rossi propagarsi nel buio.
(depa)

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