Gretabla

Al Trieste Film Festival 2021, tra i "DOC." anche l'angosciante quanto stimolante (per i non dormienti) "Paesaggio zero" (2020) dello zagabrese, classe 1988, Bruno Pavić. Uno può girarsi dall'altra parte, ogni giorno, ma Moloch Irrisolto resta lì, immobile, a ridere della sua colpevole assassina retorica filiale.
A pochi Km da Spalato, un "grave problema d'inquinamento". "I turisti non lo sanno. I croati se ne fregano". I surfisti del consumo, dall'alto del loro sguardo. Ora, porti e fabbriche fanno schifo e portano morte dappertutto allo stesso modo. Unica via, cessare di comprare. Documento su "quelli che fanno il bagno a" Sestri (Ponente), o che bazzicano l'ex-impianto. E intanto l'amianto va. Tamburi, percussioni orientali, per il dramma al cuore dell'Occidente. Concretizzarsi del passaggio dall'industria pesante a quella turistica (a Glasgow si può dire "turismo"?): ristrutturazione obbligata con cui il Capitale riesce, se possibile, a rendere più imperativo lo sfruttamento dei territori. Sorrisi contratti nei rapporti economici: un soggiorno piuttosto noioso nella casetta di guardia (di cemento) nel parco. I veterani di fabbrica, ormai in disuso, accatastati dinanzi ai filmati della solita bolsa propaganda d'Ognistato. Commoventi, ridicoli. Distese di piante della plastica: coi fiori sulle tombe si chiude il ciclo produttivo. Efficace.
(depa)

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