Destino cretino

Tra i registi italiani che, negli anni '60 del XX° secolo, s'iscrissero al rodeo del western, vi fu anche Armando Crispino (1924-2003). Il poliedrico autore biellese, già fondatore di cineclub e critico su "L'Unità", nel 1967 realizzò un racconto di intima ricerca di vendetta, per una paternità disprezzata, una vita declassata. "John il Bastardo".
Il trillo de "La Titanus presenta" un blitz sui banditi, una fine che sarà un inizio. "Da un'idea di Sauro Scavolini" (Pesaro, 1934), John Donald e le sue mujeres. Dongiovanni messo alle strette, da parenti perdenti. "NO!". Toh, c'è pure "Iceman" (Gordon Mitchell), in guerra a difesa dei mormoni. L'angelo custode, quello biondo, è Testa di Pietra, fido inetto, a guardia del fedifrago. Linda, la mamma, gli incappucciati. E le donne. Avventura ricca di personaggi e furie. Adulatore mai distratto, gringo conquistador, John (Richarson) accecato d'invidia. L'ombra dell'angelo si fa nera. Vero amore e vero odio ("Antonia...", è di Port Antonio, Martine Beswick, Bubu!). Un suicidio con la camicia (del santo). Hasta luego, John, che Testa di Pietra sia con te.
(depa)

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