Gatti di mercato

Nel giorno in cui fa capolino il promettente blog de Marigrade (nuovo link a dx -> !), vengo colto da gioia e cruccio, come il celebre duo di "Borsalino" (1970). Conosciamo, quindi, il lionese Jacques Deray (1929-2003), regista della mala e di chi la segue. Molti sorrisi, sino all'ultimo.
"Paramount présent" e vai di piano charleston. Prodotto da Alain Delon ("e Levi"...?), che annusava l'aria di celebrazioni. "Marsiglia 1930...", Lola tra due fuochi, ma finirà in grigliata. Roch Siffredi e François Capella. Gangster pericolosi e innamorati (peggio). Si mette male, con ironia. Brava cuoca, Lola, e fedele ("è fatta bene", la zuppa marsigliese Catherine Rouvel, ). Splendida Marsiglia popolare, tra vicoli, bagasce e tram ormai smantellati. Tipi loschi tra i camalli dei moli francesi (chats ingouvernable à le marché!). "Chez Adrienne" trovi di tutto, anche campioni di boxe bavaresi. Il potere passa per champagne e donne, insegnano. Violini e bocchini alle soirée (criminali e politici imbastiscono). Belmondo di fiore in fiore, sui toni leggeri, niente di cupo, nessun senso di oppressione...sino ai nodi, che debbono venire, nell'angolo acuto. Buddy di cuore e fegato, Roch e François. Foggiati in Bianco e Nero, "la fortuna non esiste".
(depa)

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