Oehh! Abbiamo dovuto attendere "L'alba del gran giorno" del 1956 per veder Jacques Tourneur al Cinerofum (gravisssimo!). Approccio di sbieco, quindi, alla variegata filmografia del prestigioso autore parigino (ben presto hollywoodiano). Mezzo inizio, con un western senza vette.
"Turner" gratia, per "An RKO Radio Picture" ("Printed in Technicolor"), "Starring: Virginia Mayo" (1920-2005). Partiamo dal racconto di Robert Hardy Andrews (1903-1976). Arrangiamo con le musiche del compositore statunitense Leith Stevens (1909-1970). Il tutto fotografato dal newyorkese William E. Snyder (1901-1984). Oua, ghe semmu.
"...in Colorado gli indiani combattono contro l'uomo bianco", "annuncio della Guerra Civile" (?). "Solo amici e nemici". Che tipo, Pentecost, imprenditore del Sud. Ma c'è "Jumbo"! (Raymond Burr), anche lui KO con Ann Merry (tutti ci fanno un pensierino). Nord e Sud. Amore (poco) e odio (tanto). "E' la guerra". Fort Sumter s'è arreso (aprile 1861). I preti crivellati nei saloon. Sicuramente la bionda ha due grossi punti di forza. Ma Ruth Roman (1922-1999) pressa. Film, boh-così, sulle donne del "Far West".
In Tourneur, luci e ombre che assassinano. Nella sala e nella capocchia. Buono e ben interpretato, su lealtà e tradimento.
(depa)
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