Rancho Tenax


Il quarto film di Joaquín Luis Romero Marchent capitato al 'Rofum è stato "I tre spietati" (t.o. "El sabor de la venganza"), del 1964. Niente da dire, queste rodate produzioni italospagnole non fanno rimpiangere le sale vietate.
"PEA presenta". Le note che cerco (musiche del compositore pescarese Riz Ortolani, 1926-2014), su Robert Hundar e Gloria Milland. Bello ritrovarsi tra i nostri: il buontempone Fernando Sancho, lo scorbutico Claudio Undari, l'ammaliante Mara Fiè. Fotomodello e culturista ninja, Richard Harrison rende la coproduzione Madrid-Roma quasi maxi.
Posticini. "Persone per bene, di passaggio". Padre ammazzato, famiglia sola. Una vendetta decisamente fredda. Sancho è il coinquilino simpatico, guardatelo alle prese col porco! ("Sfaticato!"). Il rodeo fa caciara. "Launchers, cowboys, clowns!". Mai buttati , i film dei Marchent (scritto col fratello e il solito Jesus Navarro). Dove "la vita vale un colpo di revolver", ci vuole un Walker. O due angeli vendicativi: fratello Chett, col suo "odio profondo" come carburante, e Jeff, con la sua legge come ideale. Finale dall'indiscutibile apelación, cosa non si darebbe alla Giustizia (qui parlano di mariti castrati e soldati esangui...).
(depa)

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