Love Sing

Risalendo il ruscello tracciato da Hou Hsiao Hsien, Elena ed io ci siamo ritrovati alla fonte, acqua leggerina che rinfresca senza troppo sollievo. "Cute girl", del 1980, esordio dell'autore taiwanese, è una comicommedia musicale che sonda la coppia, borghese annoiata. Doveva ingranare.
Un sogno zoliano cantato, accompagnato da note leggera. La storia di Wenwen e Daigang, incontro insperato, ma tutto torna (i due ricchi si sposeranno). Commedia impalpabile? Vediamo un po'... Il matrimonio trauma sociale, quindi la fuga, concordata, sino al giorno fatale. "Siamo geometri!", "Non ci servite! Sviluppo...". Il conflitto campagna-città caro al suo maestro Ozu, qui immerso in uno scherzoso zuccherino.
"Resisti non urlare!", hai voglia: personaggi coloriti vi faranno tremare le orecchie. Caciara popolare con le sue saggezze. Alti e bassi, spade di antenati e diarree. Una pellicola di genere, stretto, commedia orientale del 1980, con una sia originale sonorità. Hei! Hei! Hei! Certo, l'albero degli innamorati, coi nomi delle coppie incisi...Oh! Ohi! Ohi! Ma i bambini sono splendidi, tra bizzarri duelli e tira e molla sentimentali e, una volta ogni tanto tempo, si può fare.
(depa)

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