Ciao ‘Rofum! Scrivo una
recensione dopo tanto tempo per proporvi e consigliare l’ultimo film di
Gabriele Salvatores, un regista da me molto apprezzato, da sempre, e che anche
in questa nuova sua ispirazione non mi ha deluso. "Comedians" (2021) è un’interessante indagine sul mondo del cabaret e le emozioni, le difficoltà e i compromessi che gli
aspiranti comici devono vivere e affrontare per raggiungere l’agoniato
successo.
Film molto
particolare, semplice, qualcuno oggi direbbe “sostenibile”, visto che si svolge
tutto in due ambienti chiusi, l’aula della classe di comicità a cui i nostri
aspiranti cabarettisti sono iscritti e il club
dove si esibiscono in cerca di un primo contratto che cambi definitivamente la
loro vita.
Il regista ha scelto i
suoi protagonisti tra veri cabarettisti (quasi tutti presi da Zelig), compreso
l’insegnante della classe, un sorprendente Natalino Balasso. Scelta decisamente azzeccata,
come quella del mago della “comicità da videocassetta” Christian De Sica (direi
per la prima volta agli ordini del regista napoletano) nella parte
dell’artista/impresario che deve selezionare i comici da scritturare. Apprezzabilissimo
il botta e risposta tra i due sull’entrata in scena del figlio d’arte. E geniale
la scelta di ambienti sempre scuri (fuori piove e fa freddo), che rispecchiano e
trasmettono lo stato d’ansia degli aspiranti comici, più preoccupati di non
farcela che determinati a raggiungere il risultato. Anche un paio di originali
e quasi surreali personaggi secondari (bidella e immigrato) che arricchiscono
il prodotto. Film assolutamente consigliato: Mi sbilancio: 7 ½.
(Ste Bubu)
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