Per la seconda volta, Primo Zeglio si porta appresso, nella "Valéry", un western avvincente e brutale, che nulla invidia ai. "I due violenti", del 1964, finisce in baraonda e non poteva essere altrimenti.
Oltre allo sconosciuto statunitense Alan Scott (1922-2021) e allo spagnolo George Martin, questa produzione italospagnola, "PEA", chiama anche Susy Andersen (la polesana 1940 Golgi). Il soggetto di Jesus Navarro affrescato in "Tecnostampa - Eastmancolor", fotografato dal madrileno Alfredo Fraile (1912-1994) e, infine, montato da Enzo Alabiso.
Niente dormita per Bob Logan, deve acchiappare Cassidy, il suo amico. Al di sopra dei sentimenti, leggi "tradimento" ("Sissignore!"). D'altronde è un ranger. Si corre e si spara attraverso l'intreccio serrato. Ed ecco Susy dalla spietata prorompenza. Ma non sottovalutiamo Linda...(la parigina Silvia Solar). "Sono ricchi e potenti, quindi lo stimano, o almeno fanno finta". In Wyoming ce n'è: arrivano fin dal Texas (dove "prendono l'iniziativa"). Ranger implacabile Bob (le wyominghiane gli cascano ai piedi). Un mazzo di carte antico...mossa sbagliata (morte). "Tutti al Rancho Diamond!", per assedi, duelli, che voli! In mezzo al delirio, un tale spara come fosse al "Blanco", che stile. Svariate munizioni, casse su casse.
Questo sì che è un aperitivo.
Questo sì che è un aperitivo.
(depa)
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