Fico duro

Il Cinerofum respira. Nel suo moto lento e incostante risucchia qualcuno. Venerdì sera è stato Batti, impellicolato nella "Valéry". Il primo passo di questa passeggiata è stato sulla già bazzicata Clint Eastwood avenue. "L'uomo nel mirino" (t.o. "The gauntlet"), del 1977, va bene così. Scorretto, gonfiato, con una logica esatta, statunitense, tutta sua. Da vedere, non crediate Clint abbia fatto meglio.
"Se mi insulti ti picchio, se scappi ti sparo". "Jazz beffardo" coglie Batti. "Ora va il tipo studentessa", cioè Sondra (pure il suo nome s'è inturgidito dinanzi al suo amore) Sandra Locke. Scorci di sbirraglia. [non insultategliela] "Salve amici".
"Regia impeccabile", trova Batti, scendendo nel tecnico, scandendo il ritmico, "uno due tre, stacco, un due tre quattro, stacco". Scambi di tenerezze ("Va' a fari fottere!", "Taci puttana, troia"). Mafia = polizia. "Questo non capisce un cazzo", poi pugni in faccia alle donne.
Se lo inseguono in elicottero, per dieci lunghi minuti (da rivedere), sfreccia in moto e li fa esplodere, se lo aspettano, arriva sul "Southern Trail Ways" corazzato. Ocio.
Finale sbracone e irriverente che ben chiude, barbaro Clint. Non ti muovere, stai fermo così!
(depa)

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