Amica Butta

Ancora. Inseguo il Cinema. Lo divoro, sbrano: lui sbrana me. Tipo che vedo Bave attorno, su divani, tappezzerie, tra le luci d'un western. Aargh! Fotografia marcata, atmosfera crepuscolare, a raccontar di un ex-eroe, braccati da banditi e fantasmi. "La taglia è tua... l'uomo l'ammazzo io!" è un bon-bon del 1969, scritto e diretto dal nuorese (!) Edward G.Muller (1925-2005). Trattasi di Edoardo Mulargia, una firma da seguire.
Gipsy Woods, Marc Fiorini, è "il terrore del West". Il fumo c'è, anzi pure troppo quello che assilla il nostro. Joe Bishop, "El Puro" (il sigaro, ché lo fuma), è sempre ricercato (10.000$). Il californiano classe 1936 Robert Woods stremato, con lo sguardo della mosca s'alza e si posa. Gipsy Woods ci crede.
Scenografia e costumi curati, il suono irrompe tra i fantasmi: si è sospesi tra sogno e incubo (di qui o di là del Far West). Le musiche sono del romano Alessandro Alessandroni (1925-2017, Il Fischio sugli Spaghetti). Guardo i gonzi di Gipsy che cazzeggiano, aspettando "El Puro". Eh, "e sperando". Quello è "stanco, nauseato!", si coccola la sua "amica". Dieci anni che gli sparano. Tutti "bravi ragazzi": Gipsy psicopatico, Tim maniaco sessuale (Mario Brega sempre paura), Cassidy poco sotto Gipsy. Mostri, che si aggiungono agli altri. Pure i sosia: lo sceriffo è gemello di Tim, stessa giacca, solo la stella non...aargh gira la testa! "El Puro" deve sedersi un attimino.
Senza fretta, coi tempi dei corvi del tremens, della pulizia della pistola. E del cinturone via! Botte sangue fori nell'addome. I testardi finiscono male in questo western disperato, colla fotografia di Antonio Ballestreros. Una taglia toglie l'anima, non resta che naufragare, sparando.
(depa)

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