E facciamo come a Durango...

Ieri pomeriggio (già, lo smart work) non ho resistito (sigh). Richard Brooks alla porta, ho aperto. Per la prima volta presso il Cinerofum, il regista statunitense (1912-1992) mi ha porto il suo titolo da grassetto e stellina bianca. "Based on novel 'A mule for the Marquesa" of" lo statunitense F. O'Rourke (1916-1989) e "written for the screen by" dallo stesso Brooks, "I professionisti" (1966) ha l'effetto, e il respiro, di un colpo.
Si sente il Brooks cronista romanziere sceneggiatore incallito (l'han richiamato). Pochi minuti e il piano è presentato: non resta (per noi) che sedersi (sdraiarsi) comodi e godersi questo "capolavoro candidato a 3 Oscar". L'appizzo. Western d'azione (quale non lo è?) con un'idea di rivoluzione (liberazione). Sulle Montagne Dipinte i messicani si fanno rispettare. Il quartiere generale accumula ametralladoras. Il classico cavallo (del latte (di capra)) di Troia per i quattro moschettieri del West a salvare la bella(issima!). Claudia Cardinale.
"Viva Villa" sui muri, ma manco il tempo di leggere (un po' per tutta la pellicola i nostri non perderanno). La banda militare, in missione per conto di Joe, già pronta. Intrattenimento scattante, da colpo e via. Incursione, intendo. Assalto...liberazione...eddai. O questione di soldi. Come la Storia, dopotutto. Altro che ideali (quelli rivoluzionano alla reazione, illudendosi o smarrendosi qui e là). Raza rivoluzionaria sfocata. La Storia di uomini su soldi e donne. Muove i confini. Morti.
Tutti, gringos e mexicanos, proprio tutti, dietro alla meravigliosa(issima). Claudia Cardinale. Cast stellare scalpitante. Le musiche del lionese Maurice Jarre calzano ai protagonisti, paesaggi e passaggi.
Tamburi rullanti, nacchere sinistre e croci rovesciate. Altisonanti monologhi conclusivi su grandi e piccoli ideali (cinematografici, meglio: hollywoodiani). Come un'ingenuità da rimproverare paternalisticamente, ad ogni opportunità. Toutefois, il film vuole tutt'altro e lo ottiene di corsa. Agile.
Non vedo il capolavoro memorabile, ma Richard mica s'offende, anzi.
(depa)

Nessun commento:

Posta un commento