Ron Howard. Tocca passare anche dalle storie del regista di Duncan, narrate come piace a molti. Entusiasti. Il 'Rofum non è tra questi. Basti vedere le reazioni alla visione di "Ransom", del 1996 (s.i. "Il riscatto"). La classe media bianca reclama la propria sicurezza. Se la prenderà da sé, da "buona americana".
Con la "Touchstone" si profila sempre un certo thrilling. Vediamo: un riccone patinato ha un figlio...La grana grossa di "Howard 70" (auguri!), esplicito, lineare. Con l'investigatore che prega Papà Gibson di lasciare andare uno dei suoi uomini (e i consigli alla calma...). Voci distorte, trabocchetti e caccia al tesoro fanno un blockbuster completo (infatti premiato dall'azienda di Dallas). "Forza bello, dai amico" dicono le teste di cuoio dell'F.B.I. a colui cui hanno sparato. Rallenti sui bambini che attraversano la strada e solidarietà pei ricchi, ecco i momenti e i dialoghi ("Glielo devo dire, signora, quello che ha fatto suo marito è sbagliato") da b-movie che rendono Howard una certezza per l'odierna industria cinematografica hollywoodiana.
(depa)
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