"Janus films" e "Angelo Rizzoli presents" Christopher Walken, Rupert Everett, Helen Mirren. Supervisore di produzione Castellani, alle musiche Badalamenti, Dante Spinotti alla fotografia, Mario Cotone alla produzione. Insomma, ecco perché siamo in EU. "Mio padre era un uomo imponente". Ah Venezia...al "Gabrielli", of course! Coppia apparentemente felice, con le parole arrugginite e la cenere sotto i sorrisi. Fugaci visite a Murano. Verso un bar, persi nella notte veneziana.
Bollino rosso, per simboli inguardabili (o "sesso salato"), accanto al "Collettivo Femminista" richiedente castrazione per gli stupratori ("donne patetiche che non trovano un maschio"). Sinuosi sensuali movimenti della m.d.p., senza autocompiacenza. Incontri quasi casuali, luoghi, avventori. Ah, il vino italiano! Helen Mirren impicciona e masochista (se al suo posto...così, eh!). Per favore, toccami sul collo. Padre e nonno "fieri del proprio sesso", poi vado in bagno perdo la scena clou: Walken che sferra qualcosa al belloccio londinese...Un pugnazzo! Pure con l'occhiolino, "senza incertezza, né confusione" (no museum). Lord inglese contro i "depravati" e "froci comunisti"! Per Walken, scheletro in ricco e fastoso armadio, ossessionato dalle tradizioni familiari, il sesso sembrerebbe risolvere il problema dei brufoli. Intrighi strani a Venezia. Mary si trova dall'altra parte dello specchio, mentre Colin è andato. Sgozzato con sopraffina eleganza. "Erano amici", ma la polizia sa! Che il pazzo vuole essere aiutato?
(depa)
Vecchio Schrader, s'è preso la 2500esima...
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