Blue Bava

Se, poi, volessimo seguire un qualche ordine, si potrebbe partire dall'ultimo "Mario Bava" visto. Sì, perché anche "La frusta e il corpo" è del 1963 e, col suo gemello, condivide anche l'ambientazione da classico del Terrore: letteraria, elegante amalgama erotanatica, ma questa è tutto plasma dell'autore ponentino.
"Vox" e "Leone Film". Daliah Lavi e Christopher Lee. "En Technicolor" scorrono nomi anglosassoni: John M. Old che è Bava; Jim Murphy è Carlo Rustichelli a ciò che sapete. Una mamma piange vendetta, da coltello in gola. Ma Kurt è tornato, "per rimanere", quindi si mette peggio. Perdonato ma non reintegrato, anzi, maledetto, via!
Il film più romantico di Bava. Nel regista sanremese, le frustate nella schiena sono puro affetto. Mmh Nevenka...mmh la cantante israeliana (1942-2017)...
Ancora una volta, al castello sul mare, le vendette s'accavallano colla reazione tipica, il 'Rofum ha visto, dell'autore. Occhio e dente alla seconda, come radice, hanno pugnale. Le luci Blu di Bava (qui con un goccio di Red Corman), tra gli echi del barone Masoch..."eppure a leri piaceva"...in un horror pulito e sanguineo.
Dice bene Nevenka, "tutti colpevoli". Pagheranno tutto.
(depa)

Nessun commento:

Posta un commento