Social less

A conclusione di un terzo giorno di Trieste FF a ritmo serrato, ancora in piedi in "Sala Rossetti" a vedere "Observing", dello sloveno Janez Burger. Paranormale è l'indifferenza cui il tele video ci ha assopito; sorveglianti di immagini a distanza sulla morte del vicino. Tecnologia è omissione di soccorso.
Il film viene annunciato dal regista non più giovane, in sala, come un "social thriller with supernatural" risvolti, "ambientato in una Lubiana notturna, cupa". Basata su fatti reali: a Lubiana un pestaggio in diretta senza che nessuno spettatore agisse. Da questo sintomo della frantumazione dei nostri tempi iper connessi, l'idea per un intreccio fantasioso che inchiodi la realtà.
"Voi lo capite?". La razionalità buona non governa questo regno. In fondo al Mediterraneo si accumulano cadaveri ( e la chiamano crisi ). L'aria è già disumana. Sullo sfondo, lo sciopero degli spazzini. Horror psicologico coi suoi crismi. Succedono morti strane...Videodrome ai tempi di facebook. Senza 1€ di effetti speciali. Intrigante, sottile e acuto su egoismo e negazione. "Growing garbage"  a materializzare la decomposizione sociale. Formato mascherino 4:3 a camera fissa, per inquadrare gli spazi angusti. Osservare è essere spettatore. Voto: 7.
(depa)

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