Veniamo alla nostra personale Palma, Leone, Goya e altri Orsi 2023. Meglio non ripensare ad "As Bestas" (2022) rischiando di rizzare nuovamente i peli di un corpo in estrema tensione su di una terra a scatafascio. Già da un po', per vedere un film spagnolo ho bisogno di meno carica che per un francese (gravitazioni cinematografiche), ma ringrazio la determinazione che non ci fa sedere bensì sedere-in-sala, perché il film di Rodrigo Sorogoyen ha la potenza rara di un cozzo duro tra comunità autentiche. L'integrazione ai tempi del capitale, offre le ragioni per ammazzare.
Tra produttori e sponsor, Catalunya, Madrid, Francia, Spagna. Tutti i governi uniti! Nel confine (...) pirenaico, il nodo socio-economico del capitale. Vita contro morte nelle subdole sembianze di una lotta ben più complessa. Il racconto accumula gradi celsius grazie ad interpreti perfetti, sporchi e determinati. Il francese è Denis Ménochet, classe 1976, nel suo anno d'oro, si presenta a noi ignari come un indimenticabile gigante buono. Pronto a scattare, le briglie incredibilmente tirate. Tra gli ispanici, il gallego, classe 1966, Luis Zahera (nobel per la recitazione). Suggestivo apertura su equus-machìa nella landa del rancore, dove la tensione è una nota bassissima, cupa, costante. La transizione verde sarà incisa nella pelle di poveri senza speranza e annoiati illusi democratici. Non solo. Dannati norvegesi...
Incetta di premi Goya, incomprensibile come abbia perso la sfida a Cannes proprio con quel connazionale che, dopo le risatine ormai programmatiche all'uscita della sua visione, ha spinto la cricca con cui entriamo nei cinema, a non andarci: "Sai, dopo quella storia dei contadini". E come spiegare, senza mostrare, come la pelìcula di Sorogoyen sia distante, quanto il coraggio dalla paura, da quella della Simón. Andando al cinema, diffidando sempre di sé. Poi si può vederla e trovarla superficiale...
Col senno dell'anno di poi, "As bestas" se non la migliore. è stata per noi tra le pellicole più incisive, potenti del 2023 (è stata trasmessa in TV qualche mese fa). Lo testimoniano i continui ritorni.
(depa)
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