A due mesi dalla scomparsa di Giuliano Montaldo, il Cinerofum ha tributato una serata al regista genovese quasi sempre "impegnato". Attenzione al sociale ed alle sue derive, nel 1979 sondò gli effetti psicomagnetici delle armi. "Il giocattolo" non è tale, ma può dare alla testa come le prime (e ultime) esperienze.
Sergio Donati e Sergio Leone alla produzione. "La storia di un malinconico pistolero". Nino Manfredi, ragioniere portaborse, a sentirsi più forte con l'arma in mano. Il suo Vittorio affranto, "Cagone che dice sempre di sì", esausto , tra poliziotti gorilla e faccendieri ("Ora mi faccio la pistola"). Ennio Morricone mette in note gli stati d'animo. Davanti ai primi due anelli del "San Siro", una riflessione: "E' morto prima, quando ha deciso di girare armato", proprio come lui. Paranoiche solitudini, drammatica caduta. All'intervallo ci si arriva senza un amico.
Da ricordare il passaggio pistola-telecomando.
La tragedia de "Il ragioniere con la pistola" di un Montaldo spontaneo e popolare è inasprita dalla moglie consunta da un altro male oscuro (fisico), si compie col finale melò. 6+ per Elena che non apprezza l'arrivo con sterzata coniugale. D'altronde, poteva finire male (o bene?).
La tragedia de "Il ragioniere con la pistola" di un Montaldo spontaneo e popolare è inasprita dalla moglie consunta da un altro male oscuro (fisico), si compie col finale melò. 6+ per Elena che non apprezza l'arrivo con sterzata coniugale. D'altronde, poteva finire male (o bene?).
(depa)
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