Disavventurati

Ma sì, un po' di commedia all'italiana. Trittico ad alto tasso di comicità, del 1978, con Mauro Bolognini, Luciano Salce e Alberto Sordi a sondare le fantasie feriali degli omuncoli nostrani: "Dove vai in vacanza?", del 1978.
"Cineriz" come dire "Rizzoli film", con Stefania Sandrelli e Ugo Tognazzi in "Sarò tutta per te", o quasi, secondo il frustrante esilarante racconto Roberto Gianviti. Musiche di Morricone per questo primo piatto piccante (mezzo peperoncino rosso). Hai capito il dentista! ("Fare l'amore"). "Un Cinzano con ghiaccio". Ahhh, che ragazzo "caro"! Tognazzi fuori classe ("Hai provato ad insistere?", "So' contento..." cit.).
Poi Paolo Villaggio in "Sì Buana" diretto da Salce (sul tema hemingwaiano di Furio Scarpelli), dove interpreta un personaggio riuscito, finalmente smarcante la consunta serie di gag (ma efficace l'insistenza sui verbi declinati a casaccio: "L'italiano è una lingua maledetta, signori!"). SWAIRI! Grazie alle battute argute (americani e bresciani, Hemingway, Busalla), visto due volte, si ride altrettante.
Infine Alberto Sordi in "Le vacanze intelligenti" (di Sordi e Rodolfo Sonego), con la perfettamente buffa Anna Longhi (1934-2011), sulla distanza generazionale, quindi culturale. Pasquina! La dolcezza amara del Sordi attempato, del vecchio stupito. La Biennale e i concerti di musica d'avanguardia. "-Che...stanno ad accorda' gli strumenti? -Eh sì!". Orecchie e occhi differenti. Ahaha, belle ferie! Chiusura speranzosa nel ravvedimento dei giovani.
Due ore e mezza piacevoli, trascorse sorridendo e riflettendoci su...l mare.
(depa)

1 commento:

  1. Perfettamente d'accordo sull'analisi di tutti e tre gli episodi. ✅
    Il personaggio di Tognazzi non ti ha ricordato un po' quello interpretato nel precedente e più iconico "La voglia matta"?

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