Nucleo del problema

Intrapresa la passeggiata con Christopher Nolan, nei suoi riflessivi salti temporali, sulle conseguenze delle nostre carenze, è difficile trattenersi da "Oppenheimer". Nel punto esatto della storia e della mente in cui si è scientificamente provato che il pianeta è a disposizione. Tumore irrisolto generato da una società affamata e schiava di potere...e gerarchie.
Eleganza, della fissione (1.). Dispregiativa (2. Fusione). "Giustificare la propria vita". C'è Bohr. Braci sonore, pompano i bassi di un destino prometeico. "Un passato", ce l'hanno tutti. Anche Einstein, così come Rabi e Heisemberg! Pure Lawrence! Dimentico di dove sia, il nostro vorrà la botte e la gloria ("Attività politica di sinistra"), ma non funziona così.
"Pensare liberamente per liberare il mondo", può portare ad una scopata sanscrita con Visnu che CIAO. Unire Fisica e New Mexico (con una bomba?). 1939, tutto in secondo piano. "Naif" il nostro fisico. Due donne: l'inglese classe 1996, Florence Pugh colla sua Jean Teatlock ma è la moglie Kitty di Emily Blunt, a nascondere oscuri tratti shakespeariani.
Los Almos (tua sia maledetta). Nolan parrebbe cedere all'esaltazione del momento, ma le parole sono d'un colonnello/generale (Matt Damon, sicurezza). Vi sono gli scrupoli di Izzy e i gadget da megatoni. Ingenuo, affossarsi, avvaliti! Ribelle ma non troppo.
"Non nuova arma, ma nuovo Mondo" (ammazzato). Peccare e non pensare alle conseguenze, agli altri. Ipotesi sciocche, speranze suicide. Dopotutto, gerarchie: militari, accademiche, lavorative. I tre aspetti trini dell'odierna dissociazione umana. 100.000 morti (mai fare battute sugli indiani ai presidentini statunitensi). Strauss Caino. Vecchia volpe USA, cosa non si fa per non pagare! "Chi racconterà? Ma Nolan!". Con una pellicola la cui sceneggiatura, piaccia o no, non tiri giù nemmeno con le bombe (annoiarsi? non fa per me).
Le roboanti immagini nucleari, col loro fievole monito antiscientista, rischiano di distogliere lo sguardo dal vero protagonista del film: l'obnubilamento maccartista sceso allora sulla più potente quindi pericolosa democratura. Ecce USA, la confederazione di stati più subdolamente intimidatoria e repressiva.
...sto cazzo di nulla osta.
(depa)

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