Fede contro Amore

A conclusione della triplice serata trascorsa con Éric Rohmer, questi ha eluso con eleganza l'ultima mia questione, compiendo un salto nella letteratura (francese seicentesca): "Gli amori di Astrea e Céladon", del 2007. Dopo generazioni di fisime sessuali, più borghesi che platoniche, la poesia del tempo sospeso e incontaminato. Ancor d'amor si può parlar.
Dal romanzo pastorale "L'Astrée" del marsigliese Honoré d'Urfé (1568-1625, "tempi di Enrico IV"), questa produzione "Rezo Films" & Altri è dedicata al fotografo, scrittore e regista parigino "Pierre Zucca (1943-1995)". "Sfortunatamente...causa urbanizzazione" non è stato possibile ricreare la stessa Forez della Loira, ma...
"L'indomani" son cazzi per Celadon. "Sulla riva, al di là della gola...". Gelosia, morte, odio fraterno. Beato (braccato) tra le Ninfe. Galatea determinatissima, coi cinguettii per colonna sonora. Poi il Corvaccio Semir. I cantori. I druidi celti...
Novella amorosa pedagogica, sui dolori del giovane Celadon e gli eccessi di zelo (obbedienza) di questo devoto ad Amore. Che delicatezza, che baci, nei film d'Eric! Coi toni leggeri, verso la lieta morale.
Ma "Sì! Vivi, vivi, vivi! Céladon!"
(depa)

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