Rabbia vecchia

Proseguendo lungo il sentiero del FKFF, ancora nella sezione "Orizzonti Coreani", la terza tappa ha previsto "Fighter". Classica storia di boxe come rivalsa, ma non solo. La pellicola diretta da Jero Yun (Busan 1970, qui al quarto lungo), in linea con le altre del festival viste sinora, mostra un autore completo, attento alle immagini e ai ritmi, supportato da interpreti sempre all'altezza (su tutti questa protagonista: Lim Seong-mi, 1986).

In epigrafe Thomas Merton a ricordarci dell'amore, dopo l'incipit di solitudine che verrà chiuso nel finale (stavolta in due). Rieducata sì: "Pensa solo ai fare soldi". Schiva bene qualche schematismo, allo stesso modo ne sfrutterà altri. Sequenze da flirt scontato al luna park; la mamma rinnegata all'incontro clou...(bella giornatina!). Nel suo genere, la non ne approfitterà più di altri. 
La "Rifugiata coreana", tema caro all'autore, è una combattente combattuta. Rabbia dentro da incanalare nei guantoni, il percorso è lungo. Sinora, autori capaci a calarsi nelle atmosfere statunitensi, ma pronti a parlare la propria lingua. Godibile.
(depa)

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