Dopo quasi 8 anni, ecco che Georges Lucas è tornato a trovarci. Arrivato col vespino del canale 27Twentyseven, ha iniziato a rievocare...i suoi anni '60 di studente californiano. "American graffiti", del 1973, è l'ultima notte brava passata assieme, tra litigi, avventure, risse e riappacificazioni. La frivola innocenza di prima.
"Universal" e "Lucas/Coppola" ce l'hanno messa tutta. "Co-starring" Bo Hopkins ed Harrison Ford (in "Technicolor"). "Tutte scorfani", "un tempo era pieno...". I discorsi di adolescenti maschi. Buffi tentativi, rese dei conti per goffi neopatentati. "I love You" soffiato da un angelo biondo al volante di una Thunderbird bianca del '56. Automobili d'altri tempi (targate "THX 138"...). Tra scuola e college, cambiamenti! In carovana serale sulla 10a, tra bulli d'azione e pomiciate d'intenti, irrompono nella massa radio e automobili. Vite se ne vanno, incidenti, i "Pharaons", "Lupo solitario" (le prime "folli" radiotrasmissioni del dj Wolfman Jack, Robert Weston Smith, 1938-1995). Pare altalenante, ma è andare elegante e malinconico, senza meta, da tutto in una "Cristo che notte!".
(depa)
Questo film lo avevo in VHS e ogni volta che provavo a guardarlo mi annoiavo e lasciavo perdere. Direi che, visto che allora avevo più o meno l'età dei protagonisti, lo percepivo vecchio e fuori dai tempi, i miei tempi, i tempi che volevo vivere intensamente e un po' follemente. Allora non mi interessava guardare le stronzate che avevano fatto i giovani qualche generazione prima perché io stavo facendo le mie!..
RispondiEliminaAdesso vorrei che qualcuno descrivesse gli anni '90 - '00 come George Lucas ha descritto i suoi in questo film "elegante, malinconico, senza meta, tutto in una" notte, come si assapora la vita quando si é cosi giovani, tutta d'un fiato, costantemente alla ricerca di emozioni e passioni.
PS: tranquillo George, comunque anche io e Mateo preferiamo Star Wars...