Mal del tempo

Il giorno seguente, Woody Allen ancora in casa, abbiamo nuovamente illuminato lo Studio Negri con le sue luci, tra le ombre femminili che il newyorkese sonda con profonda delicatezza. "Settembre", del 1987, racconta di un'altra donna riflessa in sé, come in uno specchio che sorride tristemente.
La formazione vede, per la seconda volta con Allen, Santo Loquasto, con cui collaborerà sino al 2019, in 15 occasioni. Ancora Carlo De Palma alla fotografia, a rendere nebulosa e compatta l'aria che si respira in questa "pellicola" dal taglio drammatico, bergmanianamente malinconico e riflessivo. Invidiare "Mia madre che è una dinamo umana". Sentirsi ventunenni, ma guardarsi allo specchio e vedere che manca qualcosa..."il futuro". Lean e le sue...madri, amiche, donne. Uomini. Ancora ripetitivamente, perfette le interpretazioni di Mia Farrow, compagna del regista, e Diane Wiest. Sorrette dalle esperte Elaine Stritch e Rosemary Murphy (stesse date: 1925-2014). "Aria elettrica" tra settembri di vita e primavere già appassite. La tormenta dei sentimenti si fa beffa dei più sensibili. Il film scorre, coi tempi che permettono filosofie universali (fotoni e quark). Una casa, una tempesta, a lume di candela...Da signor regista.
(depa)

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