Arrivar dove?

Prima di concludere il 2023, vorrei recuperare qualche metro di celluloide persa lungo il tragitto. Tra cui una curiosa commedia sentimentale nostrana, con la stessa passione che attanaglia bramanti e frustrati di cuore e d'onore. "Mio dio, come sono caduta in basso!", di Luigi Comencini, è l'esclamazione di una nazione, posta anche a chi ha contribuito a tal umiliazione.
Commedia rosa che si fa storica. Romanzo popolare che è un'ironica tragedia. Baldanzosamente lungo l'analogia di una foja nazionale, tragica (umanamente), credibile (psicologicamente), divertente (filmicamente). Una bella scuffia per la deliziosa Laura Antonelli fuoco sotto cenere, polveriera di passioni da accompagnare con lembi di carezze, non con versi di fanfara. Michele Placido non è da meno, bocconcino per chi sogna d'amor. Si aspira dalle passioni dannunziane, consonanti ai desideri inespressi. La recita può durare una vita, e oltre.
Interessante; da buona scrittura, più letture (anche cattive). 
(depa)

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