Middle fixations

Senza appunti che di un cult snobbato per quarant'anni ma ormai tremendamente antiquato si può scrivere in breve. "Harry, ti presento Sally..." doveva navigare in commedie ben poco illuminate se, col puritanesimo di chi ostenta frigidità e fedeltà, potè appatellarsi sulle labbra di ogni stagione. Nel 1989, il newyorkese classe 1943 Rob "Bob" Reiner dialogò, senza scrivere, con Woody e NON spogliò Meg Ryan, astuto.
Oggi film da tv, sfoggiò  la sofisticazione di una commedia dalla scrittura para-convenzionale. Nella quale semplicemente non si percorrono le linee ormai lise dei racconti romantici. La fine degli anni '80 del XX° Secolo mostra una middle-class ipocondriaca dinanzi agli affetti. Amicizia che a fatica (non) diviene amore. Un caso dei tanti, tra individui persi nella lettura psicologica che allontana dalla realtà. L'attrice del Connecticut, allora ventottenne al massimo fulgore, rivelò al grande pubblico la sua spigliatezza, contribuendo, insieme a Billy Cristal, con la sua graffiante arguzia, all'efficacia nelle sale.
(depa)

1 commento:

  1. Migliore in campo di sto master peace delle commedie block buster /rete4: Tonino Accolla 😂

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