A largo...zampino

Avanti. E non si dica che il Cinerofum disdegni anche improvvise cagate posate in TV. Informe e stagnante celluloide che manco ha bazzicato le sale, "Dark tide" (2012) è l'orata all'occhiello di John Stockwell, ex-modello, attore, produttore e...regista. Parrebbe. Diciamo che, in questo sua ultima fatica, lo statunitense si mostra scattante e ginnico. Poi il palestrato apre la bocca...
False Bay, South Africa. Halle Berry pinnologa capacissima. Apneista dall'inchino facile. Guardare le sue... Immagini da documentario illustrativo intrecciarsi col resto, potrebbe interessare. Uragano Tsuki ben visibili nel poster.
Che dialoghi! Meglio i (rari) silenzi. Gioca con l'audio Stockwell, con gli echi marini. Il "non succede nulla" della prima parte, come d'uopo, viene scosso. 
Riflessioni che vanno giù come pietre, sino al finale Non sul perché la protagonista abbia tre morti sul groppone, ma sugli squali che possono andare in ferie per ventiquattromila chilometri . Con una sua coerenza estetica, resta un filmaccio degno del peggior scaffale giallo-blu.
(depa)

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