Progresso genocida

Vi ricordate Ciro Guerra? Dietro questo nome da capo ultras sta il regista colombiano che, qualche anno fa (2018), convinse nelle sale grazie da un'epopea ammaliante e incisiva, poiché fatale, della società colombiana (e non solo). Nel 2015, l'approfondimento antropologico-etnografico era già in corso, un risultato fu "L'abbraccio del serpente", gioiello visivo, documento possente, è "dedicato a tutti i popoli di cui non conosceremo mai il canto".
L'epigrafe ricorda gli effetti della foresta, le cui fascinazioni dimenticate sono gli insegnamenti sacrificati all'altare del progresso scientista. Von Martius (1794-1868) è in cerca della yakruna, pianta della purezza, per ricominciare a sognare (servirebbe a molti). L'esperienza magica spodestata dal caucciù e Lord-Signori. Quanti di quegli Dei abbiamo rimosso? Siamo tutti Chullachaqui.
L'acqua è uno specchio in cui l'homo può confessarsi. Lo splendido bianco e nero di questa pellicola è per lei.
L'esploratore sa i danni della bussola sulla sopravvivenza dell'indigeno. Questo reclama la conoscenza per tutti. Hanno una ragione entrambi. Assodato che carte, bussole e altri strumenti di misurazione geografica sono strettamente legate alla logica del dominio, quest'elegante scambio di posizioni, assieme ai suggestivi passaggi temporali (splendido quello "musicale"), rivela la cura di un'opera rilevante, cólta di un sentire prezioso.
Nei luoghi dove l'anaconda scende dalla Via Lattea, i due protagonisti (interpretati da Torres e Bolivar, brrrr). "Per essere guerriero, diventare vagabondo dei sogni". I bianchi devono imparare o sarà la fine (brindando). "I colombiani hanno razziato tutto": questa la corretta prospettiva in ogni nazione. Sarà un caso che l'urlo arrivi più forte proprio dalla Nazione che porta il nome dell'infamia coloniale per antonomasia?
Il regista di Río de Oro, classe 1981, ha dedicato questa pellicola all'amica Diana Ferro (1979-2013), morta di cancro, causa direttamente collegata al massacro animale e ambientale perpetrato dai governi al servizio del Capitale (leggi Profitto).
(depa)

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