Molla e tira

Già che eravamo
carichi, abbiamo chiuso un cerchio con Eric Rohmer. Quello ellittico dei “Sei racconti morali”, col tira e molla che, come noi, non perde energia nelle ore dell'angosciante noia borghese. “L’amore il pomeriggio”, del 1975.
Nel “Prologo”, Helene e Frederic. “Parrebbe tutto tranquillo”, come diceva il Tigre. Ma il condizionale obbliga a vedere sino alla fine i tentennamenti del nostro affermato lavoratore, e marito e padre. A lui piace leggere i libri, più che i giornali, sul treno. “Donne elette” e “donne escluse”, sono concetti ormai sfumati. “Oggi sono tutte attraenti”, tipo quella passeggera. Frederic ama la folla delle grandi città. Ma “l’angoscia del pomeriggio”  può cogliere soprattutto a Parigi, con tutta quella gente in giro…I colpi di fulmine per le…camicie! Noia in casa e all’esterno. Cuori svolazzanti, pronti a cedere per un sorriso. Donne parigine da intravedere, poi mai più. Fantasie di amuleti e superpoteri dongiovanneschi. “Prima parte”: sorpresa!  C’è Chloé, l’amica del migliore amico. Chloé pressa. Ma Frederic ed Hélène si fidano. “Lo dico per te, eh…”. In ufficio i collegi “si agitano per niente”. A tutti, manca solo il coraggio…(e il gas ce l’hanno). Raro brivido rohmeriano per Serge! Che non verrà…Pudori coniugali, recite e compromessi. Et voilà, la bourgeoisie!
(depa)

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