Paul Muni. Segnare questo nome. All'anagrafe di Leopoli, Frederich Meshilem Meier Weisenfreund (1895-1967), Oscar all'esordio nel 1929). Il montaggio di Edward Curtis rende possibile ciò. Tra Frankenstein e la Mummia, Boris Karloff è nel cast. Big Ruiz , pareva avere tutto ("Salve, Ruiz!"). Un fischiettio è annuncio e firma. Si prevedono cinque anni di "festa" per il controllo dell'alcol. Tony Camonte è a New York dal 1920 (notevole doppiaggio italiano nel dvd "Ermitage") e il pub "Shamrock" non è più (John Lovo ha i mesi contati).
Personaggi che prendevano linee e forme: la sua Bobby, perché è già sua, è bionda fatale, dal primo all'ultimo sguardo. Il "Secretario"!, ispiratore di un mucchio di Pesci destri, di Scorsese, quindi Tarantino ("Roba di classe eh?").
Sfregiato sfrontato e inarrestabile con 300 colpi al minuto, tra spietati, non si contano le X sulle schiene al muro. Schiena e spalle della sorella di Tony! Due parole per le due ladies, Poppy Karen Morley (1909-2003), disgraziata del maccartismo, e Cesca, Ann Dvorak (1911-1979), avanguardie della recitazione.
Tremendamente asciutto nella spettacolarità degli eccessi, rinuncia alle musiche nei momenti topici, volgendosi a dialoghi superbi, vent'anni avanti, restando solo, pura, luce, cioè un capolavoro senza tempo (dopo 90 capodanni, mezza somma si può arrotondare). L'abisso allucinatorio del "The world is Yours..." era già profondamente calcato. A De Palma l'onore di essere il degno rievocatore delle ruggenti atmosfere. Durante la visione, mi è capitato di avere assoluto bisogno di bermi un birrese.
(depa)
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