Auto-de-Power

Per "Foglio", il cinema sudcoreano deve molto ad Hong Sang-soo. Anche per questo motivo il 'Rofum incontra per la quinta volta il regista seulita dell'incomunicabilità e dei piccoli incontri, oggi tramite il suo  secondo lavoro: "L'energia della Provincia di Kangwon", del 1998, sta nell'insoddisfazione, irrealizzabilità pulviscolare che, senza mascherine, rallenta le corse e spegne le fiamme.
Tre amiche nei momenti semplici, le chiacchiere futili. La vita! Coi colori pastello di Rohmer, leggere frustrazioni verdi-rosse. "Così diverse" assieme, tra i coiti complicati (trovare il caffè amaro, ma niente zucchero). E maschietti equipollenti. L'annoiata precarietà di esistenze urbane in difficoltà. Alcolismi, ma tornando ai calamari secchi...stesse destinazioni (incerte), stessi luoghi (provvisori). Ma la camera è ancora fissa. Rimanere single col pesce rosso..."Power" orientali che Hong predilige, rendendolo spesso poco intonato al mio orecchio.
(depa)

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