Disposti a

Quasi quattro anni che non incontravo Joseph Leo Mankiewicz (dov'era, Sampierdarena?). L'autore da salotto bianconero, nel 1970, realizzò il suo penultimo brioso film con far sfoggio dei suoi "scambi di battute brillanti e buon rapporto con gli attori". "Uomini e cobra" (t.o "There Was a Crooked Man...") pellicola da vedere, rivedere, cogliere e raccogliere. Ché bastava "poco".
Titoli di testa spumeggianti, si scrive di "Panavision" e, secondo "Iris", addirittura è "Bollino Rosso VM 14". Ma l'autore di "commedie di costume intelligenti e meditative" della Pennsylvania non spaventa nessuno. Siamo a "Deteuronomia" e, tra spioncini e sederi di Kirk Douglas, commentati musicalmente con ironia (tadadada da-daaa, Charles Strouse), ci vuole Henry Fonda a portare Ordine in questa balorda quindi solida commedia carceraria. Strategia di un'evasione, con moderne tecniche di riabilitazione. Non si è mai troppo vecchi per rollarsi una siga. Bello spettacolo, grazie a palleggiatori di prima categoria.
(depa)

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