Tra le proposte televisive, dopo le western, quelle belliche
sono al secondo posto. Un nome che riecheggia spesso è “Navarone”, ideale punto
critico del secondo conflitto Capitale. Cinerofum già indica qualcosa di
storto, non potevamo che dirigerci verso l’Egeo a dorso, arrivando in ritardo
di 17 anni, ma in tempo per incrociare Guy Hamilton (1922-2016): il suo sequel
“Forza 10 da Navarone” è ancora lì che surfa.
Nato a Parigi, “folgorato da J. Renoir” e formatosi con C. Reed, Ian verrà
ricordato per quattro precedenti James Bond. La caratteristica è quella, ottimo
mestierante in grado di dare ritmo e sospensione alle sue pellicole.
Robert Shaw, Harrison Ford, il londinese Edward Fox “and Franco Nero as
Lescovar”. La bellezza è rappresentata dalla splendida newyorkese, italianizzata e ringostarizzata, Barbara Bach “Gregorini” (classe 1946). L'indomita determinazione da Carl Weathers (1948-2024) che, ancora sudato di A. Creed,
aggiunge un cipiglio e una riflessione particolare. Infamia e tradimento
dall’impressionante imponente Richard Kiel (1939-2014). Se aggiungi una diga da far saltare per travolgere un ponte, avventura e coinvolgimento sono assicurati.
(depa)
Nessun commento:
Posta un commento