Ancora Yasujiro Ozu, finché il canale "Raiplay" ne ha e ne da, e oltre. "Inizio d'estate", aka “Il tempo del raccolto del grano”, del 1951, è l'ennesima prova di sensibilità non solo cinematografica, del regista giapponese.
“Un film sull’impermanenza di ogni cosa, Ozu riflette su come sia possibile mostrare al cinema l’inafferrabile e l’evanescenza della realtà”, commenta ineccepibilmente il canale digitale. “Sorrisone” Setsuko Hara è con noi. Bambini e musica poi loro: buffi sprazzi nella vita quotidiana. Koichi è cortese, ma un po’ perso; il bere non aiuta. Il rapporto tra i due sessi. Zitelle invidiose a 28 anni…Spose vs Nubili, neh? Torta Dolcecuore da Ginza, tra i sogni e le speranze, di figli e genitori (“è un buon partito”). La vita è un palloncino che vola nel cielo. Una madre ferita e ammutolita: attenzione. La consueta maschera dell’intrigante fa saltare il banco, la famiglia è spiazzata. Un matrimonio a dir poco improvviso per Nariko, farfalla sorridente, coraggiosa e libera negli svolazzi. Ancora ottimismo, non così insolito in Ozu. “Basta preoccuparsi”. Tutto passa.
(depa)


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