Rubacuori senza dolo

Le sale cinematografiche pullulano di riproposte antiche, tra cui spicca un Ernst Lubitsch al "The Space", giù all'Expò (pazzesco). Ma, Elena ne è testimone, eravamo già sul DVD delle edizioni "Ermitage" intitolato "Mancia Competente". Del 1932, "Troubles in paradise" nel t.o., è la commedia romantica che mi fece perdere la testa per il berlinese: la classe del protagonista coincide col tocco che lo rese celebre.
Quando vidi Herbert Marshall (1890-1966) per la prima volta...Il londinese era qui mattatore di donne , nel soggetto teatrale di Aladár László, rivisto dal newyorkese Samson Raphaelson. C'è chi si alza per lavorare, cantando!, e chi...si deve riprendere da una botta improvvisa...e chi guarda languido i raggi lunari. Gaston Monescu, barone romantico, ladro gentiluomo, Lupin spezzacuori. Insomma, il personaggio, astuto e beffardo è fantastico! Per lui "Una piccola avventura inattesa", una contessa...decisamente all'altezza. Scambi di persona, di abiti, vesti. Equivoci e bugie. "Meglio un uovo oggi, che la galera domani!". Regista ironico e attento ai moti d'animo dei suoi personaggi, ai loro tribolamenti da piani alti (il "paradiso" del titolo originale), tra telefoni bianchi cascanti e ridanciani. Dopo dodici anni circa, e altrettante sue pellicole, mostra forse una certa semplicità. Ma è una leggerezza che non offende, anzi, sorprende per effetto ed efficacia.
(depa)

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