Causa problema audio, così caro al rombante Ridley Scott, con Elena in sala Negri siamo saltati all'anno 2006 della sua filmografia. "Un'ottima annata" (t.o. "A good year") è una commedia sentimentale con il miliardario Russel Crowe che riscopre la calma in una vecchia magione di famiglia e ritrova l'amore nella micia ferita Marion Cotillard. Bisogna aggiungere altro?
La favoletta moderna parte dal prequel, "Qualche vendemmia fa", quando si giocava con lo zio. L'incipit annuncia queste retoriche vuote quanto sgargianti, sorridenti. Poi il super manager dopo aver speculato su morti e pianeta, si commuove per lo zio Enrico. Piove sul bagnato, pure lo chateaux al re della "City". Invidia, gli italiani "si dimenano" (puntuale la Bruni-Tedeschi). Oltre al guizzo dei flash dei ricordi, fugaci e confusi fotogrammi della memoria, molto efficaci, per il resto, una commediola ben ritmata ("I tempi sono la cosa più importante"), ma pervasa di stereotipi stanchi, con prevedibile Derby della Manica (mangiarane e inglese di merda, 1-1). Non ci crederete, ma la bella del villaggio, che si dice "non voglia più dare il cuore ad un altro uomo", invece lo farà.
Quindi, anche il regista londinese, col vizietto della marchetta...
Quindi, anche il regista londinese, col vizietto della marchetta...
(depa)
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