United by techni

Quando sarà stato? Febbraio? Quel tempo là, incontrai "Il magnifico fuorilegge" (t.o. "Best of the badmen"), del 1951, nonché il regista di Indianapolis William D. Russel (1908-1968). Western letterariamente storico, vuol raccontare, ricordandosi infine di sparare.
"An RKO Radio Picture...colored by Technicolor". Il racconto di un capitolo dimenticato della Guerra Civile, di Secessione, Americana. "La guerra finì male e ci toccò tornare a fare quello che facevamo prima". La truppa è presentata, senza gloria. "Dei duri e tutti lo sapevano...".  Jim e John Younger. Gli yankee invitano a finirla con le scorribande (Quantrill è finito). Pure Jesse e Frank James tra i sudisti. A "Breckenridge, Missouri", il giuramento di fedeltà dei prigionieri dinanzi alla folla minacciosa. Ecco gli Unitissimi Stati, ecco la Giustizia già corrotta. E di chi è questo decolleté fucsia Technicolor?
Jeff Clanton, maggiore yankee fuggitivo e rompicollo (1000, 2000, 6000$, "vivo o morto"), nella città dei fuorilegge, senza sceriffi vivi. Belin che piano: guerriglia e via (il cassiere di una banca non è un povero inerme). Azione pura, scattante furibonda, a Yellow Rock (Utah), giusto in tempo per l'ultimo colpo.

(depa)

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