E fu così che mi innamorai di Moon So-ri. Ormai sapete perché. Quindi sarà facile perdermi negli elogi della unica prova alla regia della grande attrice sudocoreana. "L'attrice in fuga" (t.o. "The running actress"), del 2017, inserita nella retrospettiva che il FKFF le ha dedicato, parla di un'attrice determinata, ossessionata. Ironica.
Subito dopo averla vista in quella sua sconcertante interpretazione del 2002, potete immaginare come mi sia accostato ad un'opera diretta e interpretata dall'attrice di Pusan (1974). Won ubriaco, la "sciocca disabile", ahahah, grandi. Il dibattito sulla Streep. Acume e vis ironica. Atto II. "Gli occhiali da sole". Le fobie della professionista, in carriera. Ci vuole una pausa per tutti. Atto III. "Troppo impegnata e sofisticata per la televisione, eh?". Il compiantissimo regista! W il cinema, ancora capace di emozionare.
Ma sì, un'altra bevuta, andiamo!
(depa)
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