La storia di Vasco

Mercoledì scorso, in quel di Bologna, Vasco mi ha regalato l’ennesima grande emozione, così il giorno seguente ho tirato fuori un film che era lì da un po’ a prendere polvere...

Dunque altra irruzione musicale sul Cinerofum con “Questa storia qua”, film documentario del 2011, firmato dai registi Alessandro Paris e Sibylle Righetti, che racconta la vita dell’ultimo baluardo del rock and roll italiano.

Il documentario ha un ritmo discreto e la scaletta delle canzoni, scelte soprattutto in base al momento della vita di Vasco che viene raccontato, ci sta di brutto! Vasco Rossi infatti non s’inventava niente, ma si limitava semplicemente a raccontare la sua vita attraverso un’emozione propria e poi trasmessa. Sesso, droga e rock and roll o arte che dir si voglia. Attraverso questa pellicola, lo spettatore può dare un volto ad “Alba Chiara” e a “Brava”, conoscere la generazione della sua compianta spalla Massimo Riva “che non ha più santi ne eroi”, le persone pure e semplici che popolavano allora Zocca di “Ed il tempo crea eroi” e così via.

Le immagini riprese dal regista non sono male, ma il grosso del lavoro e il punto di forza del documentario è sicuramente il montaggio di Ilaria Fraioli che alterna sapientemente immagini di repertorio, accompagnate, come detto, dai brani musicali di riferimento, a interviste di amici e parenti e di Vasco stesso da dietro le quinte.

Alla fine del documentario il ritratto del personaggio risulta completo, ho trascorso un’ora e un quarto piacevole a ritmo di rock and roll e quindi direi che questa pellicola qua fa in pieno il suo dovere.

(Ste Bubu)