Don Siegel è ancora qui. In una mano un libretto del concittadino Ernest Hemingway, nell'altra cinepresa, scenografia e attori fidati. "Agguato ai Caraibi" (t.o. "The gun runners"), del 1958, scorre rapido e suggestivo come un battello tra le correnti tropicali.
La "Seven Arts productions" propone come Starring Audie Murphy, nell'uniforme del "pescatore" Sam Martin. Skipper buono e onesto al limite dell'ingenuità, finirà in acque rischiose. Al centro di una galleria di personaggi esotici. Come Arnold "Sbudellauomini", o Eva, Gita Hall (1933-2016), la conturbante stangona svedese. Il trafficante d'armi, buontempone spietato, Eddie Albert (1906-2005). Tutti, più o meno facilmente, pericolosamente comprabili. Debiti, non è sfortuna.
A Key West, quindi, un raduno di interpreti veterani, per un intrigo semplice, remake non privo di sfilacciature, ma il nodo tiene. Con Don, divertimento assicurato.
Per ultima, Lucy colombina, Patricia Owens (1925-200), che aspetta languidissima.
(depa)
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